lunedì 19 gennaio 2015

Russofobia nel Baltico

Così la NATO aumenta la sua presenza nella regione del Baltico a causa di una possibile "aggressione russa". La Lituania ha pubblicato un vero e proprio manuale che consiglia ai propri cittadini come sopravvivere ad una probabile guerra sul proprio suolo.

"Mantenere una mente sana, non farsi prendere dal panico e avere un pensiero chiaro", "Degli spari fuori dalla finestra non sono la fine del mondo". 

Il ministro della difesa lituano Jouzas Olekas ha presentato questo libro di circa 100 pagine di informazioni martedì scorso in una conferenza stampa a Vilnius.
"Come comportarsi in situazioni estreme e di guerra" e si propone di educare i propri cittadini su cosa fare in caso di invasione.

Il manuale istruisce i cittadini lituani a come agire durante l'organizzazione di resistenza civile. ma anche di come comportarsi in campo di battaglia o di prove di evacuazioni di un determinato edificio ha dichiarato il ministro della difesa.

Si consiglia anche a cittadini di organizzare disobbedienze sociali tramite i social-media e quindi promuovere cyber-attacchi verso il nemico.

Olekas ha dichiarato che questo progetto su scala nazionale è diventato realtà grazie alla collaborazione tra Ministero della Difesa e i Vigili del Fuoco della Lituania ispirata alla "presunta" aggressione della Federazione Russa all'Ucraina.

Il Generale del Patto Atlantico (NATO) Philip Breedlove ha annunciato questa settimana che l'alleanza stava cercando di rinforzare le sue operazioni militari nella regione del Baltico.



Nel frattempo la Russia Today ha acciuffato queste immagini Giovedì, di un treno carico di veicoli militari americani attraverso Klaipeda, una cittadina della Lituani situata sulla costa.

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