sabato 9 maggio 2015

"La globalizzazione dei mercati e la nuova realtà sociale"

Elaborato da: Carmela Scarfato

"Al giorno d'oggi si sente parlare di "globalizzazione", in modo particolare di "globalizzazione dei mercati", nel linguaggio economico ci si riferisce al fenomeno di unificazione dei mercati a livello nazionale, tutto ciò grazie anche alla diffusione delle innovazioni tecnologiche, che hanno spinto verso modelli di consumo e di produzione più uniformi e coinvolgenti. Da un lato si assiste ad una progressiva e irreversibile omogeneità nei bisogni e ad una conseguente scomparsa delle tradizionali differenze tra i gusti dei consumatori a livello nazionale o regionale; dall'altro, le imprese sono maggiormente in grado di sfruttare rilevanti economie di scala nella produzione, distribuzione e vendita dei prodotti. L'impresa che opera in un mercato globale, pertanto, vende lo stesso bene in tutto il mondo è adotta strategie uniformi". 
"La piccola Treccani - Dizionario Enciclopedico".



La Globalizzazione comporta anche l'apertura di multinazionali in tutto il mondo, questo significa anche sfruttamento minorile, soprattutto per la ricerca di manodopera a basso costo! Quale futuro avrebbero i bambini dei quartieri economicamente e socialmente disagiati di New York e della forza lavoro minorile della Repubblica Democratica del Congo, colonia di UE e USA ? Sicuramente un destino inadeguato e ingiusto, senza istruzione e senza giochi. 



I Paesi Occidentali sono troppo occupati a difendere il loro benessere, si nascondono dietro il loro egoismo; l'impetuosa crescita demografica, ha portato con se gravi problemi, uno di questi è il continuo aumento della domanda di risorse agricole, energetiche e minerali, con la conseguente inflazione generalizzata, disastrosa per l'economia mondiale e per la sopravvivenza di centinaia di essere umani. 

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