Personalmente penso che il neo eletto Presidente francese Emmanuel Macron non vorrà mai schierarsi contrario al establishment politico europeo condotto dal collare delle politiche di Washington, ma riporto qui delle considerazioni abbastanza diverse. A Parigi risiede un nuovo Trump, doppiogiochista, imperialista (nonché amico di Netanyahu, Linkud e compagnia bella). L'occhiolino a Mosca è una farsa. Come quella del buon vecchio Erdogan (grande capo del impero ottomano) e le armi che Putin non gli venderà mai.
Come riportato da Russia Insider, Macron dice ciò che Merkel non può su Siria e Russia, Emmanuel Macron è in sintonia con le parole pronunciate qualche settimana fa, Angela Merkel: L'Europa deve fare da sola. Parole dette dal premier tedesco subito dopo il G7 tenutosi a Taormina. Non solo. La Francia apre le porte alla Russia, concludendo infine accordi economici con l'Iran. La società petrolifera francese Total stringerà accordi con quest'ultima. L'Iran è pronta a mostrare al mondo intero le prove del coinvolgimento e del sostegno finanziario allo Stato Islamico da parte degli USA.
Domanda. L'intervento militare in Iran sarà inevitabile ?
Cosa bolla in pentola ? Ecco ai miei cari lettori una notizia, che li lascerà a bocca aperta o quasi.
La stampa cipriota ha segnalato la scorsa settimana una grande esercitazione israeliana-cipriota. Nel seguente video israeliano si vede un commando di una brigata israeliana impegnato in routine militari aggressive nei pressi della catena montuosa cipriota di Troodos.
Il progetto della "Grande Israele" o Piano Yinon con cui Tel Aviv si accaparrerà risorse energetiche ma sopratutto terreno. Ovviamente si dovrà circondare di vicini diversamente ostili.
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