L'esercito ucraino ha abbandonato la città di Debaltseve dichiarazione di Boris Litvinov, militante comunista della Repubblica Popolare di Donetsk.
Che cosa sappiamo di Debaltseve ?
Bandiere dei ribelli filo-russi alti sulla città, controllata per il 90% dalle milizie filo-russe. La città è quasi totalmente distrutta. Tuttavia la lotta non è terminata, resistono gruppetti di soldati legati alla giunta di Kiev nei pochi edifici rimasti. Sono stati invitati a posare le armi ma hanno rifiutato di farlo.
Boris Litvinov: "Recentemente, delle informazioni mi hanno riferito che una svolta è stata intrapresa a Svetlodask. Ci sono aspri combattimenti con molte vittime. Forse delle unità sono riuscite a scappare, ma le forze ucraine stanno perdendo uomini".
L'evacuazioni dei civili da Debaltseve ?
Boris Litvinov: "L'evacuazione si verifica su entrambi i lati in guerra. Sia da parte delle forze ucraine e sia dalla parte della DNR. Riusciamo a fornire ai cittadini cibo, primi prodotti, alloggi temporanei, assistenza sanitaria. Dei rifugiato vengono inviati a Artemivsk. Riusciamo ad aiutare donne e bambini, ma il resto deve autogestirsi".
Boris: "Non sappiamo quante persone sono rimaste qui a Debaltseve o in quale situazione si trovano ... la città e quasi completamente distrutta e le infrastrutture sono morte. Non c'è luce, gas e riscaldamento, non vi è alcuna comunicazione con il mondo esterno. Non c'è manco acqua potabile. Non c'è cibo. Le strade sono piene di detriti e cadaveri. Gli scantinati sono diventati veri e propri rifugi per chi è restato".
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