martedì 5 settembre 2017
La Nord Corea è il trampolino di lancio dello stato profondo verso Pechino
Mentre le tensioni tra Kim Jong Un e il pupazzo del elite a stelle e strisce, seduto sulla sua bella poltroncina nello studio ovale di Washington Donald, continuano c'è chi annaffia il web (quello riconosciuto dalla comunità internazionale) di ipotesi, teorie o possibili scenari riguardanti la crisi diplomatica tra le due potenze aventi capacità nucleari (chi nega la capacità nucleare nordcoreana è semplicemente uno stolto), mi limito ad esporvi la mia di opinione.
Voglio però rinfrescarvi la materia grigia con un non vecchia notizia, di pochi mesi fa, riguardante una presunta operazione di controspionaggio da parte di Pechino verso l'intelligence statunitense. La notizia riportata da una nota testata mediatica francese, La tribune, riportato da me medesimo sul mio blog (tradotto ovviamente) intitolato Come Pechino ha smantellato la rete della CIA in Cina descrive le modalità con cui un gruppo di controspionaggio cinese abbia nel mese di maggio abbattuto uno dei maggior sistemi di spionaggio mondiale, volto alla distruzione dello status quo politico cinese, spina nel fianco in Asia dell'aquila atlantista.
L'articolo francese riportava: "Una delle lacune più difettose nel lavoro dell'intelligence americana degli anni passati" secondo fonti investigative del New York Times (originaria fonte della notizia), Pechino avrebbe eliminato "almeno una dozzina di agenti della CIA" tra il 2012 e il 2012, secondo il New York Times ..... l'articolo continua.... "secondo un'inchiesta della FBI, degli informatori della CIA sarebbero stati molto imprudenti, percorrendo le stesse strade per raggiungere le fonti in un ristorante addobbato di microfoni dell'intelligence cinese".
Dinanzi a tale gesta non ci resta che applaudire al dragone cinese.
Resta pur sempre il nodo da sciogliere sulla questione coreana. Con la notizia riportatavi da prima (inserendo le fonti della notizia, ovviamente notizia non riportata da nessun media occidentale) lascio in voi qualche piccolo dubbio o no ? Quanta fretta nello smantellare la Cina di Xi Jinping ? Il vero obiettivo è la Nord Corea ? Membro, ricordiamolo, dell'asse del male imposto dagli USA negli anni 2000.
Tutto questo sbraitare incessante intorno alla questione Kim non è nient'altro che la voglia incessante del Deep State (stato profondo/occulto) statunitense di abbattere le strategie di politica estera e militari della Cina. Fautore, assieme alla Russia, dello sviluppo della Banca dei Brics, della Shanghai Organizzation and Cooperation (SCO) e dei continui sviluppi quella questione africana, vedesi Angola. Donald Trump, sappiamo benissimo che è ormai divenuto il pupazzo preferito dello stato profondo statunitense, che ha spostato le sue attenzioni nell'Estremo Oriente, sapendo benissimo che il governo siriano di Bashar Al Assad abbia (fortunatamente) vinto la guerra interna. Quindi tranquilli, è solamente l'ennesimo tentativo degli ubriaconi americani di rovesciare uno governo indipendente da qualsiasi altro pupazzaro mondialista. Gli USA sanno benissimo che Pyogyang è un governo inespugnabile, ma che faccino attenzione, Kim ha ordigni capace di radere al suolo il Texas e anche la Cina può.
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