martedì 3 ottobre 2017
Il vero responsabile del massacro di Las Vegas è da cercare altrove
Un bianco di mezza età a Las Vegas, durante un concerto presso il Mandalay Bay Casinò, ha aperto il fuoco causando più di 50 morti e circa 500 feriti (secondo la versione del governo federale). Una vera e propria carneficina che macchia nuovamente il paese dei grattacieli e dello scontro tra suprematisti bianchi e antifa/comunità afroamericana e tra the Donald e Deep State (eterno scontro al vertice). Il Deep State sta utilizzando il pupazzo Trump a proprio piacimento in politica estera. Basta osservare questo ultimo accanimento verso Kim e il continuo piagnisteo verso la sconfitta perpetrata in Siria. Ma ritorniamo a casa. Molto di più di quanto si pensa, si sospetti o si possa immaginare siamo vicino ad un'escalation di disordini/guerra civile negli USA.. Tutto ciò interesserà una bella fetta di popolazione (e non opinione pubblica perché essa è in letargo). I precedenti fatti di Charlotsville hanno lanciato un chiaro messaggio all'amministrazione Trump. Il massacro di domenica sera a Las Vegas è un chiaro segnale del malfunzionamento della governace e che lo stato profondo gli invia. In tutto questo, il vice presidente Mike Pence tace. D'altronde egli tace su tutto (anche Siria e Corea). Il silenzio assordante di Pence lascia riflettere sul suo prossimo futuro, forse imminente, in merito alle sue funzioni nella Casa Bianca. Parlare di successione in poltrona penso sia al quanto poco credibile ma non impossibile, osservando le utile vicende in strategia militare e sullo scandalo montato dall'intelligence e dalla famiglia Clinton sul Russiagate che pare voglia riaffiorare dopo un po di tempo.
In merito all'attentatore di cui poco si sa della sua vita privata e sociale ? Bene, Stephen Paddock aveva 64 anni, possedeva due aerei, viveva nel Nevada e ogni tanto andava a Las Vegas per divertirsi nel gioco del casinò. Immediatamente dopo la sua morte, suicida, la piattaforma SITE di Rita Kazt riportava del suo arruolamento e della sua conversione verso il fondamentalismo islamico. Ma attenzione, le autorità investigative statunitensi esclusero il movente terrorismo, portando dopo ore dall'accaduto tale tesi ancora avanti. Le autorità statunitensi in merito non si smuovono troppo. La notizia del coinvolgimento di Paddock nel fondamentalismo islamico venne immediatamente riportata da Rita Kazt sul suo profilo twitter. siteintelgroup
Il massacro di Las Vegas è riconducibile ad un sacrificio umano portato avanti da gruppi di potere sovranazionali, elite al potere in combutta con i neoconservatori presenti da decenni nell'establishment politico e militare di oltreoceano a guida israeliana. La strategia è la stessa, la tensione aumenta e il governo deve dare risposte concrete. Il più grande massacro nella storia degli incidenti di fuoco in america. Un paese sotto scacco dall'apparato bellico industriale. Non penso sia obbligatorio ripetere per l'ennesima volta il divieto di libera vendita delle armi negli USA. Chiunque può liberamente acquistare armi e munizioni anche solo granzie ad un documento di riconoscimento (sai quante vittime causa tutto questo libero mercato) Nei primi 9 mesi del 2017 contiamo: 11572 morti per arma da fuoco, 23365 feriti per arma da fuoco, 271 sparatoria di massa, 1508 feriti non intenzionati e infine 2971 ragazzi/adolescenti coinvolti in incidenti. Numeri impressionanti per una delle prime democrazie al mondo e dati alla mano (in basso). I dati sono riportati originariamente qui. Tutto addobbato dal sistema di intelligence. Le maschere a Las Vegas sono cadute definitivamente.
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