lunedì 23 ottobre 2017

Gli israeliani dietro l'amministrazione Trump tenteranno una false flag contro la Nord Corea


L'impero cementificato è in pericolo. Appare sul Daily Mail una notizia di un probabile lasso di tempo, prestabilito, da parte della Difesa a stelle e strisce che avrebbe alzato il livello, massimale, di pericolo di deterrente nucleare vedendosi difronte l'inarrestabile sistema monetario, adesso criptato, russo e la Corea Democratica di Kim.

Probabilmente il pericolo è fondato oppure è da dedurre che è prevista l'ennesima operazione farsa portata avanti dal Pentagono e la CIA, con l'intera complicità dei media. L'allerta è giunta anche si nostri media nazionali. Vedesi Ansa.it

La forza aerea statunitense metterà la sua vecchia flotta di Bombardieri B-52 in grado di soddisfare un'allerta nucleare nelle prossime 24 ore per la prima volta dalla fine della guerra fredda, secondo il suo capo di stato.

Tra le tensione sorgenti con la Nord Corea e il condottiero della Russia Putin, il numero uno della difesa, il Generale David Goldfein ha dichiarato che la forza dei bombardieri è pronta nell'arco di un giorno dopo 26 anni.

Adattato alla realtà della situazione globale, l'ordine del Generale Goldfein vedrebbe il B-52 a Barksdale, base dell'aeronautica militare statunitense in Lousiana, armato con armi nucleari, qualcosa mai visto prima del 1991.

La notizia è stata riportata anche dal sito web statunitense di Alex Jones, Info Wars

Vecchi pezzi di regime, dicono che un conflitto nucleare con la Nord Corea è impensabile per l'amministrazione Trump. Le parole riportate dall'ex direttore dell'intelligence USA David Petraeus domenica scorsa sono piombate sulla testata giornalistica sud coreana Yonhap News.

Come riportato nell'articolo: Davide Petraeus, che ha servito nell'amministrazione di Barack Obama dal 2011-2012, ha dichiarato che quella dell'amministrazione Trump è una grossa retorica non verso Pyongyang ma bensì verso la leadership della Cina. Petraeus ha dichiarato in un'intervista alla ABC News che "si tratta di ottenere attenzione dal Presidente Xi ... in modo che la Cina si blocchi sul cavo ombelicale attraverso cui il 90% del suo commercio è attribuito al transito in Nord Corea".

"La Cina è in grado di portare la Corea del Nord ai suoi livelli", ha aggiunto, alludendo Pechino come una leva e come principale alleato e benefattore di Pyongyang.

Molto probabilmente gli Stati Uniti si stanno preparando ad un'offensiva indiretta, scaraventando nuovamente il mondo nel panico nucleare. Il Pentagono attuerà una false flag per poi chiedere l'intervento militare nella penisola coreana. Il pericolo di operazione interna è elevatissimo, molto probabilmente mai raggiunto prima dell'11 settembre del 2001. 

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