"Corretta propaganda condotta da forze politiche supportati da Washington e Bruxelles"
"Non c'è PD contro le destre, ma umani contro bestie", queste sono state le parole intonate da Matteo Renzi alla festa dell'Unità il 6 settembre di quest'anno, riferendosi alla crisi dei rifugiati che da diverse settimane incombe e strangola l'Europa democratica, l'Europa che dice si alla solidarietà e che accoglie "i taglia-gole" ... perdonatemi i profughi siriani come li descrive realmente la stessa Germania,dimostrandolo, aprendogli le porte di casa, selezionandoli e ospitandoli.
Adesso anche in "Merkel's House" si sentono, certamente non dai media occidentali, notizie di piccoli focolai di violenza tra turchi e curdi, per le strade della Germania. Immagino l'espressione facciale di Angela Merkel dopo aver osservato queste immagini, che purtroppo raccontano, la vera pena a cui è stata condannata l'intera Europa in questa crisi strumentalizzata a piacimento per semplice campagna elettorale e per pubblicità mediatica.
Ma tranquilli l'Europa è anche, ma sopratutto, solidarietà.
Osservando le immagini, nel video sopra, riusciamo a distinguere i veri profughi da coloro che secondo l'intelligence siriana "si sono mescolati ai veri migranti verso le porte dell'Europa" catalogati come "i parenti di coloro che hanno preso posizione come miliziani dello Stato Islamico o di semplici combattenti di qualche filiale di Al-Qaeda".
"Questa foto mostra come due agenti di polizia ungheresi maltrattano una povera famigliola siriana che scappa dalla fame e dal conflitto armato". Parole riportate dalla macchina della propaganda occidentale per favorire tutto ciò. Ma non è andata precisamente così. Osservando il video, sopra, al minuto 2:30 l'uomo siriano ha scaraventato moglie e figlio sui binari mostrando, metaforicamente, i muscoli alle autorità locali, mentre gli agenti ungheresi stanno cercando di soccorrere o salvare la famiglia dai binari. Ricordate però, che gli agenti sono state descritti come bruti e "razzisti".
Ma tranquilli l'Europa è anche, ma sopratutto, solidarietà.
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