domenica 15 novembre 2015

Caos a Parigi - Aggiornamenti

france1

Un cittadino danese descrive uno degli aggressori in un caffè di Parigi come ultra-professionista, vestito completamente di nero con AK-47 e molto ben addestrato“. 

Oriental Review



E' accaduto venerdì 13 (commemorando il massacro dei Templari Illuminati) nell'undicesimo mese, undicesimo distretto di Parigi. Numerologia massonica o coincidenza ?

di Kevin Barrett ...

Ho lasciato Parigi venerdì verso mezzogiorno. Mentre il mio aereo è atterrato a Chicago verso le 15:15 (3:15) p.m. (ore 9:15 p.m. a Parigi) i media stavano annunciando "terroristi uccidono una dozzina di persone nel centro di Parigi, ci sono degli ostaggi." Assomiglia ad una situazione simile a quella di Charlie Hebdo, soltanto più grande e sanguinosa.

Ennesimo attacco sotto falsa bandiera ?

L'attacco sotto false bandiera è legato all'Operazione Gladio.

Gladio, la CIA dietro le destabilizzazioni

Collegamento permanente dell'immagine integrata
Salah Abdeslam, 26enne nato a Bruxelles: l’uomo sarebbe sfuggito ad un controllo alla frontiera franco-belga nella giornata di sabato ed è ora ricercato, in quanto potrebbe essere l’ottavo kamikaze del commando.

Salah ha vissuto nel sobborgo di Bruxelles di Molenbeek, a casa di Abdalqdir Baliraj. Abdalqadir Baliraj è un terrorista che lavorava per la CIA e i servizi di sicurezza francesi e belgi.

IlluminatiParisFalseflagMeme

Another French False Flag ?

Quello di ieri sera è il terzo attacco terroristico su suolo francese. Nel mese di gennaio presso la redazione di Charlie Hebdo, tra giugno e luglio presso la zona industriale vicino Parigi e adesso in ben quattro località nel cuore di Parigi. E' arrivato il santo momento di prendere a calci nel sedere Francois Hollande assieme ai suoi cagnolini dei servizi segreti (protagonisti dell'primo e ultimo attacco terroristico ?) infine (cosa non meno importante) prendere a schiaffi definitivamente Netanyahu.



Ecco cosa dice il Corriere:
“«Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando. In alcune testimonianze raccolte da Le Monde si parla di due auto nere, con alla guida 18-20enni, di cui una immatricolata in Belgio che sarebbe stata ritrovata. Ma si tratta di notizie che non hanno ancora trovato conferma. Così come non è confermata la notizia che sarebbe stato trovato un passaporto siriano sul corpo di uno dei kamikaze morti allo Stade de France. Europe 1 riferisce anche dell’identificazione di un secondo attentatore: si tratterebbe di un cittadino francese.”
Altre fonti parlano di un’auto con quattro uomini armati a bordo che pare si stia dirigendo verso Parigi, dopo aver forzato un posto di blocco. Suggeriamo di prenderla con le molle: è illogico che i terroristi si dirigano proprio verso il luogo da cui i loro compagni sono fuggiti e dove ormai l’allerta è massima.
In ogni caso, cambia poco: il terrorismo, esportato in Siria, Libia e Iraq, si è rivoltato contro chi l’ha foraggiato e sostenuto, come predetto da Assad: il terrorismo non è un’arma che si possa usare per poi mettere da parte come se niente fosse.

International Friendly - "France v Germany"

Secondo What does it mean

Gli attacchi di venerdì sera a Parigi sono paragonabili a un massacro rituale orchestrato/diretto da una cabala segreta dei massoni ai vertici della Central Intelligence Agency (CIA), Direzione generale francese per la sicurezza estera, Secret Intelligence Service Inglese (MI6), Direzione dell'Intelligence di Israele e il Vaticano.

La fonte è quella di un rapporto pubblicato dal Ministero della Difesa (MoD).

"Lo scopo evidente di questo straordinario incontro dei capi dell’intelligence occidentale, la relazione continua, era la discussione pubblica di un evento chiamato GW CIA Intelligence Conference: comitato sulla Missione internazionale condivisa del 21° secolo dove il futuro del Medio Oriente (almeno dal punto di vista occidentale) veniva deciso."  A parte il fattore vendetta in gioco nella strage di Parigi di venerdì 13, la presente relazione continua, può anche fungere da trampolino di lancio dell’obiettivo finale dei gesuiti-massoni nel causare la Terza Guerra Mondiale. Su come ciò sarà realizzato, secondo il rapporto, almeno i mandanti sperano sia la Francia che dichiari il massacro di ieri venerdì 13 atto di guerra, così attivando immediatamente l’articolo 5 del Trattato dell’Organizzazione del Nord Atlantico (NATO) cui la nazione francese ha aderito nel 2009 dopo 43 anni di assenza. L’articolo 5 del trattato NATO, la relazione spiega, dice che la risposta ad un attacco contro un membro può comprendere la forza armata, ma non approfondisce. Tutto ciò che la NATO promette realmente è prendere “le misure che ritiene necessarie” per ripristinare e mantenere la sicurezza. L’unica volta che l’articolo 5 del trattato NATO venne invocato, afferma la relazione, fu il 12 settembre 2001 dopo gli attacchi agli Stati Uniti, in vigore fino ad oggi; ma per la Francia, al momento non essendo membro, necessiterebbe una seconda invocazione, in modo che la Francia possa legalmente (almeno agli occhi dell’occidente) impegnarsi in una guerra totale globale con i suoi alleati.

Altre informazioni in merito: CIA-Director-Brennan-Met-French-Security-Chief-Paris-Attacks-Report

Il franco-israeliano Jonathan Simon Sellem dichiara che la stessa comunità ebraica francese era stata avvertita di un'imminente attacco terroristico. 

Times of Israel


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