Ilona della Bielorussia, ha operato fra l'Egitto ed il Libano. Ha per bersaglio i diplomatici occidentali, negli hotel e nei nightclub esclusivi. Il suo gerente era un libanese chiamato Joe S., agente triplo al servizio di CIA, Mossad e Mukhabarat siriano.
Maria, è un addestratore del Mossad per le nuove reclute. Vive a Praga, Repubblica Ceca. Il governo Marocchino ha negato una volta il suo ingresso nel paese, citandone l'irregolarità nel suo passaporto.
Kaisa è una donna estone basata a Budapest, Ungheria. L’ultimo obiettivo era un attivista americano per la pace.
Nativa della Moldova, è nota come Anastasia D. da alcuni, come Natalia da altri. Con la missione d'infiltrare gli anti-sionisti, doveva operare assieme altre due donne: Una donna di Kaliningrad, chiamata Victoria e una seconda donna, Isabel dall'Ecuador. Dovevano operare dal Libano e da Cipro. I loro programmi sono stati sventati quando Isabel è stata scoperta, avendole negato l'entrata all'aeroporto di Beirut dalle autorità libanesi ed è stata respinta sul primo volo per Parigi.
Nastya B. è stata nota anche come Sofia. Opera assai strettamente con Masha Z., incaricata della protezione e della disciplina di un gruppo di agenti del Mossad addestrati da personale militare dall'ex Unione Sovietica. Il gruppo stava operando apertamente in Libano, beneficiando del grande numero di ricchi agenti sauditi che godevano di grande influenza "nella macchina politica" in quel paese.
Lili M. fa parte di un gruppo che controlla gli attivisti degli Stati Uniti per il miglioramento dei rapporti fra l'Europa e la Bielorussia, paese da cui proviene. Agendo sulla base di informazioni che lei ed altri cittadini russi hanno avuto da elementi del Medio Oriente, ha costituito il gruppo "grande ruota" per spiare per conto di quella unità. Diplomatici europei hanno interferito nell'operazione.
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