Non si riesce ad ascoltare l'urlo del cambiamento che arriva da Est. Un'urlo che i Mass Media Occidentali non riescono ad udire o perché sordi o perché fingono di essere sordi, ma in realtà riescono ad ascoltarlo molto bene.
"L'adesione dell'Armenia all'Unione Economica Euroasiatica, lancerà una nuova ondata di fasi politiche ed economiche, integrando il Paese nell'Unione", queste le parole del Premier armeno Serzh Sargsyan, venerdì durante il meeting del Blocco Euroasiatico tenutosi a Minsk, Bielorussia.
Questo processo di negoziazione non è stato semplice, ma complesso ed ampio, ma che ha visto alla fine una vera e propria vittoria per l'Unione Economica. Lo stesso Premier armeno considera il Blocco Multipolare una vera e propria opportunità redditizia, sulla base della libera circolazione dei capitali, della forza lavoro, delle merci e dei servizi.
Quindi i leader del Blocco Euroasiatico hanno firmato il contratto di adesione del Governo Armeno nell'Unione. Kazakhistan, Russia e Bielorussia sono lieti di dare il benvenuto ad un nuovo membro e così ampliare gli orizzonti di un concetto Multipolare. Un documento che entrerà in vigore soltanto nel 2015. Accrescerà la cooperazione economica tra i paesi membri. Rispettando il trattato, i paesi membri si impegneranno a garantire la libera circolazione di beni, servizi, capitali, mano d'opera e infine attuare una politica coordinata nel settore energetico, industriale, agricolo e dei trasporti.
Mosca ha ampliato i suoi progetti geopolitici, l'Armenia bussa alle porte del Cremlino per chiedere sicurezza e massima cooperazione. L'Unione Euroasiatica ha davvero posto sul tavolo le carte giuste, per contrastare l'Imperialismo e i suoi seguaci. A breve anche il Tagikistan, contribuirà alla crescita Multipolare del blocco economico.
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