Il Brasile potrebbe diventare, quindi uno dei principali fornitori di carni per il mercato russo. Queste le dichiarazioni riportate da Ria Novosti, martedì da parte dell'Associazione delle Carni brasiliane.
A sua volta, il Brasile ha ridotto le forniture, in campo alimentare ad altri paesi esteri, proprio per soddisfare le esigenze della Russia.
Secondo dei dati, di questa società brasiliana, ABPA, la Russia ora coinvolge una grandissima fetta di esportazioni delle carni brasiliane con una stima del 39,6 %, in aumento rispetto al 35,8 % dei mesi scorsi. Un dato positivo per il mercato russo. Collassato dalle sanzioni imposte circa un mese fa da UE e USA.
Dal mese di agosto, le aziende brasiliane hanno intensificato la loro produzione di surgelati, con carne di maiale, pollo e manzo per soddisfare le esigenze del mercato russo.
Ad ottobre le esportazioni di carni surgelate da parte del Brasile verso la Federazione Russa è aumentata e tenderà ad aumentare progressivamente.
Il mercato russo è davvero in crisi ? Con la nuova ondata di sanzioni economiche che Washington e Bruxelles hanno emanato, porterà davvero ad un'isolamento della Federazione Russa ?
Le risposte sono chiare e lucide. La Russia non è sola. Il blocco multipolare dei BRICS allaccia la cintura e prende il volo, verso una meta che sarà fautrice di benessere e prosperità.
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