mercoledì 8 ottobre 2014

Cina e Venezuela partner nella tecnologia aerospaziale

Domenica 5 ottobre, il Venezuela ha firmato un'accordo, assieme ad una azienda statale Cinese, per lanciare un terzo satellite in orbita, utilizzando la tecnologia aerospaziale cinese. Dati certi non ce ne sono, in merito alla somma monetaria che il Governo centrale Venezuelano ha dovuto impiegare per portare a termine questo lancio in orbita di un terzo satellite. Il satellite venezuelano è stato denominato Antonio José de Sucre, patriota Venezuelano del 1800. Anche precedentemente altri satelliti già lanciati in orbita furono denominati con i più celebri nomi di grandi patrioti del 19°esimo secolo venezuelano.

L'accordo firmato dal Presidente venezuelano Nicolas Maduro e l'azienda statale Cinese (CGWIC), Cina Great Wall Industry Corporation. Quest'ultima specializzata nella distribuzione di piattaforme di lancio per satelliti.

"Voglio celebrare l'accordo costituito e lanciare il nostro terzo satellite in orbita grazie alla cooperazione del Governo Cinese" queste le parole di Nicolas Maduro, e infine ha aggiunto durante l'incontro: "Ora il Venezuela sarà più indipendente tecnologicamente".

Lo stesso Premier cinese Xi Jinping, ha precisato che, il proprio governo sarà in grado di trasferire al governo Venezuelano altra tecnologia aerospaziale proprio per l'ampliamento di quest'ultima.
Già precedentemente, la Cina, nel 2008 ha inviato in orbita, il primo satellite venezuelano, il Simon Bolivar o chiamato Venesat-1. per poi inviare nel 2012 il secondo satellite di telerilevamento.

Gli scambi commerciali tra Cina e Venezuela sono aumentati di ben 1,4 milioni di Dollari, circa 40 anni fa, mentre oggi già dal 2012 gli scambi commerciali si aggirano tra i 19,2 miliardi di Dollari.

La Cina sta giocando un ruolo fondamentale nel quadro geopolitico globale. Non a caso i disordini, che hanno visto protagonisti gli studenti di Hong Kong, sono nati dall'esigenza dell'Imperialismo per abbattere e piegare al volere Occidentale il Premier Xi Jinping. Non dimentichiamoci, che la Cina ha un grandissimo alleato al proprio fianco, la Russia, e che negli ultimi anni sta creando nuovo forme di contratti con governi intenti a distruggere le onde di una politica Imperialista, formata da saccheggi finanziari e crisi economiche studiate a tavolino.




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