Il Fronte Nazionale francese di Marine Le Pen, ha ricevuto un prestito, di una somma che si aggira intorno ai 2 milioni di euro, da una banca russa, denominata First Czech-Russian Bank.
Secondo fonti interne al partito francese, il finanziamento è arrivato grazie ad una richiesta fatta non solo dal partito, ma sopratutto da un deputato della stessa area politica interessata. Jean-Luc Shafhauzer. Esperti hanno notato che la medesima operazione è avvenuta in un contesto di rapporti tesi tra Russia e Occidente per la crisi bellica nell'est dell'Ucraina. Lo stesso deputato Jean-Luc Shafhauzer, ha dichiarato che il partito in realtà ha contratto precedentemente un prestito dalla stessa banca russa, per una cifra di ben 2 milioni di euro.
"Cerchiamo, di accaparrare prestiti in denaro da banche, per finanziare le nostre campagne elettorali. La nostra banca interna al partito come tante altre banche francesi hanno rifiutato di finanziarci, non sborsando categoricamente manco un centesimo per ogni singolo candidato" queste le dichiarazioni interne al FN.
Alla fine del mese di ottobre, Marine Le Pen ha detto alla rivista Nouvel Observateur, funzionari interni avevano difficoltà a ottenere prestiti in Francia.
"Il nostro partito ha chiesto prestiti a tutte le banche francesi, ma nessuno ha risposto". "Quindi abbiamo chiesto finanziamenti anche a banche estere, come negli USA, in Spagna e quindi anche in Russia". "Ci aspettiamo delle risposte".
La First Czech-Russian Bank, sorta nel 1996, con sede a Mosca. Con a capo l'unico uomo d'affari dirigente dell'Amministrazione interna, Roman Popov. Una banca nata anche per facilitare i rapporti economici tra Repubblica Ceca e Russia.
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