venerdì 14 novembre 2014

"Putin si prepara ad una guerra economica contro il vicino Occidente"


Dopo i rifornimenti petroliferi da parte del governo cinese, anche la Russia accaparra ben 55 tonnellate di oro e che secondo gli ultimi dati è stato l'acquisto di oro più grande in dimensioni di quantità, accantonando queste tonnellate nella riserva nazionale già esistente. Lo stesso Presidente russo, Vladimir Putin, sta approfittando dei prezzi dell'oro che ha quanto pare, molto bassi, per prepararsi ad una vera e propria guerra economica contro Washington e l'Unione Europea. La stessa Federazione Russa ha acquistato più oro di tutti i restanti paesi, come possiamo ben osservare da questo grafico:

Il governo russo, quindi tende ad accaparrarsi enormi quantità di oro, avendo triplicando inoltre le scorte a circa 1.150 tonnellate negli ultimi dieci anni. Tali riserve potrebbero servire al Cremlino per cercare di compensare il forte calo della moneta nazionale, il Rublo. Anche perché la stessa valuta russa è stata oggetto di forti pressioni da parte dell'Occidente durante e dopo le sanzioni economiche imposte da quest'ultimo alla Russia e del calo del prezzo del petrolio ha quindi danneggiato l'economia. Il blocco multipolare cresce notevolmente, grazie alle tattiche geopolitiche della Federazione Russa e del blocco Euroasiatico. Infine possiamo osservare, come il Kazakhistan stia incrementando ulteriormente le riserve del metallo prezioso.

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