sabato 21 febbraio 2015

La situazione a Debaltseve ..... parte 2 ... finale

Parte 2 ...

Boris Litvinov: Il capo dell'amministrazione locale è stato chiamato ed ha lanciato i lavori di ristrutturazione nella città, malgrado i combattimenti. Numerosi abitanti hanno lasciato la città ma altri sono restati. Hanno distribuito medicine, sono arrivati dei pompieri e degli impiegati per altri lavori d'emergenza. 
Ci sono infrastrutture negli ospedali ? Dove ricomincia la ricostruzione ? 
I lavori sono cominciati. 
Parallelamente è necessario eliminare i detriti dalle strade e i corpi. Importante è anche nutrire i residenti, quelli pochi, rimasti. 



Fornite voi l'assistenza umanitaria ? 

Boris: Certo, arriva da Gorlovka e Yenakievo, luoghi vicini fanno recapitare pane fresco, da Donetsk arriva acqua e cibo. Le persone hanno bisogno di altre cose, ricevono lardo e pappa d'avena.
Anche se sono cose essenziali è difficile far arrivare queste cose qua, a Debaltseve. 
C'è una distanza di circa 80 km tra Donetsk e Debaltseve, ci sono strade distrutte, ponti spezzati e non si possono imboccare le strade principali ma fare delle svolte. La strada per Debaltseve è sempre pericolosa, ci sono blindati che circolano in continuazione. 

Gli aiutanti di Debaltseve sono aiutati dalle milizie ? 

Boris: I miliziani sono i migliori. I residenti cominciano a uscire progressivamente dai ripari e dai seminterrati, per ottenere cibo e acqua. I determinati luoghi non siamo ancora riusciti ad arrivare e le persone quindi si nascondono. 

Pensate che i combattimenti vadano a terminare a Debaltseve, per alleggerire la situazione in città ? 

Boris: Penso che occorreranno ancora due o tre giorni. E' nuovamente Donestk la città bombardata. Dai rumori degli scoppi, l'artiglieria è quella pesante. Qui non abbiamo tregua. 

Per immagini della situazione aprire il link: Debaltseve

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