Un impianto di stoccaggio nucleare in Kazakihstan è un richiamo tempestivo a Russia e Stati Uniti che devono collaborare sul palcoscenico internazionale.
Questo martedì, un evento si è svolto nel Kazakhistan orientale che non ha fatto il giro delle principali testate giornalistiche e mediatiche internazionali. Tuttavia, il significato dell'evento non dovrebbe essere sottovalutato.
Il 29 agosto, l'Agenzia Internazionale sull'Energia Atomica apre ufficialmente presso l'impianto metallurgico Ulba di Ust-Kamenogorsk. La data non era casuale. Lo stesso giorno del 1991, il sito sperimentale nucleare dell'Unione Sovietica, il sito di Semipalatinsk, fu chiuso e l'ONU ha successivamente dichiarato quella data come giorno contro i test nucleari. L'idea di stabilire centri per lo stoccaggio del nucleare risale ad almeno 20 anni fa. Qual'è il modo migliore per creare un meccanismo che garantisca l'approvvigionamento di uranio a paesi che rispettano il regime della non proliferazione nucleare, ma per ragioni politiche, non hanno accesso ai mercati globali di uranio ?
Otto anni fa, la Russia presentò una proposta nell'istituire una riserva di uranio a basso arricchimento in Angarsk conservando fino al 2010 l'intera quantità di combustibile nucleare (oltre 120 tonnellate).
Il presidente del Kazakhistan Nusultan Nazarbayev è uno degli avversari più coerenti e persistente alle arme nucleari. Va notato anche il ruolo svolto dall'ex senatore statunitense Sam Nunn. Da decenni è stato all'avanguardia nel combattere la minaccia della guerra nucleare.
The Moscow Times
mercoledì 30 agosto 2017
mercoledì 23 agosto 2017
Il vecchio che avanza e l'eclissi
Il Pakistan definisce la nuova strategia annunciata dal Presidente degli Stati Uniti sull'Afghanistan e il Pakistan "deludente", dichiarando che le affermazioni di Trump ignorano gli enormi sacrifici portati avanti dal Pakistan in guerra contro il terrorismo. Il ministro degli esteri del Pakistan ha dichiarato che nessun paese al mondo ha fatto più del Pakistan per contrastare la minaccia del terrorismo.
"Nessun paese nel mondo ha sofferto più del Pakistan nel flagello del terrorismo. E' quindi deludente che la dichiarazione politica statunitense ignori gli enormi sacrifici della nazione pakistana in questo atto", dichiarazioni rilasciate mercoledì. In precedenza Trump annunciando la nuova politica statunitense sull'Afghanistan e nell'Asia meridionale, dichiarò che il Pakistan contiene e terroristi. Per quanto riguarda, il Pakistan non consente l'uso del suo territorio contro nessun paese, queste le dichiarazioni del ministro degli esteri pakistano.
L'ambasciatore USA in Pakistan, David Hale
Iranian News Agency
Nella campagna elettorale, Donald Trump dichiarò che gli USA, nel conflitto in Afghanistan, persero molte forze (tra uomini e denaro). Mesi dopo lui stesso è pronto ad una nuova (ma vecchia) strategia, che vedrà impegnati (congiuntamente) mercenari e solati regolari.
Gli USA in Pakistan hanno basi di reclusione e addestramento per jihadisti. Il Pakistan è una nazione tartassata da continui attacchi di matrice islamica. L'attacco false flag a Lahore.
Secondo Claudio Bertolotti, analista strategico ed ex capo del contro-spionaggio della NATO in Afghanistan: "il paese produce circa il 90-92 per cento dell'oppio mondiale e questo contribuisce ad alimentare uno stato di guerra. Tanto più oppio si possiede e si riesce ad immettere nel mercato del narcotraffico, tanto più denaro per acquistare armi si riesce ad ottenere: un armamento ricco significa maggior controllo del territorio".
L'eclissi solare dell'Oregon segna una nuova era, un nuovo (vecchio capitolo) si ripropone alla comunità internazionale.
Da notare la bandiera sul muro. Un film del 2008.
"Nessun paese nel mondo ha sofferto più del Pakistan nel flagello del terrorismo. E' quindi deludente che la dichiarazione politica statunitense ignori gli enormi sacrifici della nazione pakistana in questo atto", dichiarazioni rilasciate mercoledì. In precedenza Trump annunciando la nuova politica statunitense sull'Afghanistan e nell'Asia meridionale, dichiarò che il Pakistan contiene e terroristi. Per quanto riguarda, il Pakistan non consente l'uso del suo territorio contro nessun paese, queste le dichiarazioni del ministro degli esteri pakistano.
L'ambasciatore USA in Pakistan, David Hale
Iranian News Agency
Nella campagna elettorale, Donald Trump dichiarò che gli USA, nel conflitto in Afghanistan, persero molte forze (tra uomini e denaro). Mesi dopo lui stesso è pronto ad una nuova (ma vecchia) strategia, che vedrà impegnati (congiuntamente) mercenari e solati regolari.
Gli USA in Pakistan hanno basi di reclusione e addestramento per jihadisti. Il Pakistan è una nazione tartassata da continui attacchi di matrice islamica. L'attacco false flag a Lahore.
Secondo Claudio Bertolotti, analista strategico ed ex capo del contro-spionaggio della NATO in Afghanistan: "il paese produce circa il 90-92 per cento dell'oppio mondiale e questo contribuisce ad alimentare uno stato di guerra. Tanto più oppio si possiede e si riesce ad immettere nel mercato del narcotraffico, tanto più denaro per acquistare armi si riesce ad ottenere: un armamento ricco significa maggior controllo del territorio".
L'eclissi solare dell'Oregon segna una nuova era, un nuovo (vecchio capitolo) si ripropone alla comunità internazionale.
Da notare la bandiera sul muro. Un film del 2008.
Etichette:
911,
Afghanistan,
Attacco terroristico,
ISIS,
Islamabad,
Israele,
Mossad,
oppio,
Pakistan,
Terrorismo,
USA
venerdì 18 agosto 2017
Il solito copione di una scena teatrale rivista più volte.

Riporto di seguito (ovviamente tradotto) un articolo in spagnolo di RT.
La CIA avvertì due mesi fa la polizia catalana di un probabile attacco terroristico a Barcellona.
Secondo "El Periodico de Catalunya", la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti avvertì di attacchi terroristici sulla Rambla, questo 17 agosto costato la vita ad una dozzina di persone.
Secondo quanto riferito dal quotidiano "El periodico de Catalunya" nella versione digitale, la Mossos d'Esquadra (la polizia catalana) fu avvertita due mesi fa per un probabile attacco. "La città era nel mirino degli Jihadisti dice il rapporto, con particolare attenzione al centro della Rambla.
Secondo quanto riportato da "El periodico", la popolarità di Barcellona, una delle più importanti mete turistiche al mondo, hanno trasformato la città in un bersaglio attraente per i terroristi che cercano di ottenere il massimo impatto internazionale con le loro azioni.
Lo scorso maggio, la polizia spagnola ha negato che le informazioni riguardanti attacchi terroristici imminenti abbiano avuto approvazione da un rapporto della polizia.
Actualidad RT Espana.
La notizia è stata riportata anche dalla testa mediatica britannica Dailymail.
La CIA avvertì la polizia locale che la Rambla, Barcellona, poteva divenire la scena di un attacco terroristico. dailymail.
Il 17 agosto 2017, un van bianco, presumibilmente preso in affitto, ha ripetutamente investito pedoni su una delle strade più trafficate di Barcellona.
Il conducente terminava la sua corsa, mentre altri due uomini armati si dirigevano verso un ristorante turco, questo è ciò che i media locali hanno dichiarato. I due uomini armati radunarono ostaggi all'interno del ristorante turco.

Il van bianco utilizzato dall'attentatore.
Israele ha validi motivi per non vedere di buon occhio la Spagna.
Molte municipalità boicottano Israele.
Israele recluta nord africani in terra spagnola. Nel 2010 tre agenti israeliani furono assassinati in Spagna. La notizia fu riportata da el pais.
Barcellona è un nido di spie.
Stufi ma sempre sugli attenti nel rivelarvi notizie che rendano evidente la falsa.
La polizia locale dichiara di aver percepito su di un sedile del van il passaporto del conducente/attentatore.
giovedì 17 agosto 2017
I fatti di Charlottesville e la strategia della tensione

Il conduttore radiofonico, teorico della cospirazione e sostenitore del presidente degli USA Donald Trump, Alex Jones, che all'inizio di quest'anno parlava di "una mafia ebraica" gestita dal miliardario George Soros, è arrivato domenica a dichiarare che secondo lui "gli ebrei di sinistra" potrebbero aver impersonato i nazisti durante la marcia dei suprematisti bianchi a Charlottesville in Virginia.
Parlando al "The Alex Jones Show", Jones ha ricordato la propria esperienza personale, affermando e incolpando il Ku Klux Klan.
I nazionalisti bianchi si erano riuniti sabato per una marcia "Unit the Right" a Charlottesville apparentemente per protestare contro un piano da parte dei funzionari locali per rimuovere una statua di Robert Lee.
Haaretz
Come riportato originariamente in lingua italiana da Maurizio Blondet, sul suo sito, la rimozione delle statue raffiguranti personaggi della storia di secessione americana è voluta dal movimento "antifa", che conta molti seguaci.
A Charlottesvile, poco prima dello scontro fra antifa e suprematisti, una agenzia con sede a Los Angeles, dal nome significativo "Crowds on Demands" (folle su richiesta) cercava attori, militanti, fotografi per eventi e proteste nella zona, offrendo 25 dollari all'ora.

La traduzione di Blondet.
L'articolo originale.
Uno dei gruppi che sabato ha preso parte alla marcia è quello di "Vanguard America".

Come riportato dal sito web seguente, ADL, esistono gruppi attivi in altre parti degli USA in Arizona, Virginia, California, Florida, Indiana, Louisiana, New Jersey, Texas, Washington, Oregon, Pennsylvania e Massachusetts.

giovedì 10 agosto 2017
Child abuse gangs, Newcastle

Il 10 agosto 2017, nel Regno Unito, è stato segnalato che:
Una 13-enne, che era in cura alle autorità locali, veniva regolarmente fornito di denaro e droga in cambio di sesso. Veniva prelevata dalla sua comunità con una Mercedes per poi essere trasportata in un'altra abitazione a Newcastle per essere abusata. In un occasione la ragazza venne portata ad una festa dove in un appartamento c'era un gruppo di uomini con una bandiera curda sul muro. dailymail
Alla fine la polizia è stata costretta ad intervenire.
"L'operazione protezione ha identificato più di 700 vittime di abusi che duravano da quattro anni nella regione simile ai modelli di Rochdale e Rotherham.
Come risultato dall'operazione protezione, 17 uomini non bianchi e una donna sono stati condannati per reati, tra cui stupro, violenza sessuale, criminalità legata alla droga e traffico di sfruttamento sessuale.

I mussulmani britannici vengono reclutati dal MI5 utilizzando attività sessuali.
Di seguito l'articolo originale.
http://aanirfan.blogspot.it/
lunedì 31 luglio 2017
giovedì 27 luglio 2017
Macron prende a cazzotti l'apparato politico nostrano.

Come annunciato da Le Monde, testata di informazione transalpina, il governo francese di Emmanuel Macron ha intenzione di nazionalizzare i cantieri navali di Saint-Nazaire. Quindi, le responsabilità di gestione non verranno più affidate al gruppo nostrano Fincantieri bensì a Parigi direttamente. Un cazzotto che Emmanuel ha rifilato in queste ore all'intero establishment politico italiano.
Riportato da Le Monde:
Lo stato ha scelto di nazionalizzare STX piuttosto che affidare le chiavi al gruppo italiano Fincantieri. Questa operazione "temporanea" mira a "difendere gli interessi strategici della Francia", ha dichiarato il ministro dell'economia francese.
A maggio, durante la sua elezione, ci fu chi si congratulò con lui per la grande vittoria elettorale. Oggi, miserabili agitati e presi dalle isterie più patetiche intravedono una strada senza sbocchi. Inutili idioti.
Poverini !!!
Le Monde
martedì 11 luglio 2017
Il silenzio sorridente increscioso del FBI sulle bombe di Boston

Come un'altro film di Hollywood di grande budget sulle bombe della maratona di Boston in uscita, i media mainstream affronteranno finalmente le molte domande senza risposta in merito alla mente dell'attentatore, Tamerlan Tsarnaev. Eppure, quattro anni dopo l'attacco e due anni dopo la condanna a morte del fratello minore di Tamerlan, Dzhokhar per il suo ruolo, gli agenti federali non ne parlano più.
I lettori di WhoWhatWhy (sito web da cui è ripreso tutto ciò) avranno familiarità con la maggior parte di queste domande aperte:
- In che modo Tamerlan è in grado di viaggiare avanti e indietro nel paese da cui ha cercato asilo nel 2012, sebbene fosse su molte liste dell'antiterrorismo ?
- Perché non è stato interrogato in merito all'omicidio di suoi tre amici nel 2011 ?
- E' stato Tamerlan a fabbricare o manipolare parte dei federali per qualche scopo ?
- Era l'FBI o qualche altra agenzia federale che usava il desiderio di Tamerlan facendolo diventare cittadino americano e utilizzarlo come leva ?
- I Tsarnaev hanno aiutato a fabbricare l'ordigno ?
- Qualcun'altro era coinvolto nella pianificazione o nell'ispirazione della trama ?
Come evidenziato ad aprile, il giornalista investigativo per ABC News Michele McPhee ha pubblicato una denuncia esplosiva che documenta il sospetto nelle forze dell'ordine locali, dell'FBI di Boston, intenta a coprire le sue interazioni con Tamerlan Tsarnaev prima dell'attacco. L'indagine di McPhee lo ha portato a concludere che esista davvero una copertura dell'FBI.
Di recente, la conduttrice della stazione radio di Boston, Meghna Chakrabarti, ha prodotto un articolo intitolato "Domande senza risposta su Tamerlan Tsarnaev". Distruggendo i risultati di McPhee, il programma radio esplora alcuni dei misteri su cui il governo è riservato.
Chakrabarti conclude: "Esiste ancora una stretta confusione di segretezza avvolta in gran parte in questo caso". Il suo lungo e dettagliato profilo identifica una serie di anomalie che richiamano ad ulteriori spiegazioni.

Mentre l'impugnazione automatica federale della pena di morte di Dzhokhar Tsarnaev è in corso, i pubblici ministeri rifiutano di passare documenti classificati agli avvocati d'appello di Tsarnaev.
Gli avvocati dei fratelli Tsarnaev non ricevono documenti classificati dai giudici.
Cosa c'è in quei documenti classificati ? E' impossibile dirlo, ma probabilmente scompariranno i misteri irrisolti che circondano Tamerlan Tsarnaev.
http://www.blacklistednews.com/The_FBI%E2%80%99s_Increasingly_Odd_Silence_on_Boston_Bombing/59614/0/38/38/Y/M.html
Chakrabarti conclude: "Esiste ancora una stretta confusione di segretezza avvolta in gran parte in questo caso". Il suo lungo e dettagliato profilo identifica una serie di anomalie che richiamano ad ulteriori spiegazioni.

Mentre l'impugnazione automatica federale della pena di morte di Dzhokhar Tsarnaev è in corso, i pubblici ministeri rifiutano di passare documenti classificati agli avvocati d'appello di Tsarnaev.
Gli avvocati dei fratelli Tsarnaev non ricevono documenti classificati dai giudici.
Cosa c'è in quei documenti classificati ? E' impossibile dirlo, ma probabilmente scompariranno i misteri irrisolti che circondano Tamerlan Tsarnaev.
http://www.blacklistednews.com/The_FBI%E2%80%99s_Increasingly_Odd_Silence_on_Boston_Bombing/59614/0/38/38/Y/M.html
sabato 8 luglio 2017
Putin e Trump - Letture

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di aver discusso sulle crisi in Ucraina e Siria, la lotta al terrorismo e ai cyber crimini insieme alla sicurezza informatica nei suoi colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
"Ho avuto una lunga conversazione con il presidente americano. Molte domande sono state accumulate tra l'Ucraina e la Siria insieme ad altre questioni, anche questioni bilaterali", ha dichiarato Putin durante il suo incontro con il primo ministro Shinzo Abe. "Siamo tornati a discutere della lotta contro il terrorismo e la sicurezza informatica".
Putin si scusa con Abe per averlo fatto attendere circa un'ora.
"Io e lui (il presidente degli Stati Uniti) ti dobbiamo una scusa", ha dichiarato.
La riunione di 135 minuti si è svolta al margine del vertice del vertice dei venti ad Amburgo, Germania. Fino ad oggi i due leader avevano avuto solo conversazioni telefoniche.
All'inizio dei colloqui Putin e Trump si sono espressi in favore del dialogo. L'incontro è stato tenuto dietro le porte chiuse dove ne hanno preso parte solo i migliori diplomatici dei due paesi.
Tass/Russia News Agency
I migliori diplomatici russi commentano il primo incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump.
La conversazione tra il presidente russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump è stata molto specifica, ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov a seguito dell'incontro tra il presidente russo e quello statunitense.
"Questa è stata una conversazione molto lunga e specifica" ha dichiarato il primo diplomatico russo. "La mia impressione è che entrambi i presidenti, quello russo e statunitense, siano guidati dagli interessi dei due paesi".
"(Il Segretario di stato USA) Rex Tillerson ed io siamo stati incaricati di continuare la cooperazione tra i nostri ministri, sia direttamente e sia al Consiglio delle Nazioni Unite, sull'intero quadro dell'agenda internazionale, inclusa la penisola coreana", ha dichiarato.
"E' stato concordato di accelerare le procedure necessarie per le nomine dei nuovi ambasciatori, l'ambasciatore statunitense a Mosca e l'ambasciatore russo negli Stati Uniti", ha dichiarato il diplomatico maggiore.
"La situazione in Siria, Ucraina, nella penisola coreana, i problemi inerenti alla sicurezza informatica e una serie di altre questioni sono state discusse in dettaglio", ha dichiarato, aggiungendo che i due leader "hanno concordato su una serie di cose concrete".
Tass/Russia News Agency
Etichette:
Cooperazione,
Donald Trump,
G20,
Germania,
Russia,
Summit,
TASS,
USA,
Vladimir Putin
mercoledì 5 luglio 2017
Simbologia ebraica per le strade di Caracas e ingerenza straniera

Le autorità venezuelane hanno scoperto una serie di nomenclature ebraiche in diversi siti di Caracas orientale, che potrebbero significare un'incursione straniera. Simbologia cabalista (relative al sistema di interpretazione del Vecchio Testamento) è stata trovata tra Chacao e Les Mercedes, e può indicare l'inizio di un'incursione straniera nel conflitto politico che colpisce intensamente il Venezuela da più di 90 giorni, come sottolineato dai vari media nazionali e internazionali.
Cosi è stato annunciato dal corrispondente di Telesur, Madelein Garcia, che ha pubblicato attraverso il suo account Twitter ufficiale una serie di immagini dei luoghi in cui si trovavano questi simboli ebraici così come una mappa che mostra il percorso dove si trovavano questi simboli. Garcia ha dichiarato che: "le agenzie di sicurezza di stato ha rilevato queste nomenclature ebraiche sulla rotta in cui si sviluppano le violenze".

Ha dichiarato che: dal distributore di Santa Fe alla strada Prados del Este e Francisco Fajardo, nonché in Altamira si sono contati circa 43 simboli su strade e muri.


L'immagine della mappa mostra il percorso delle nomenclature, cha vanno da Campo Bello a Chacao, attraverso Francisco de Miranda Avenue, a Altamira. Attraverso il sud dell'autostrada Francisco Fajardo e continua sulla strada de Padros del Este.
Il giornalista ha spiegato che questi simboli sono parte integrante della simbologia cabalistica che rappresenta l'amore incondizionato, ma è in realtà un codice di comunicazione che sta a significare "io sono qui".
Egli ha aggiunto che i simboli sono stati rilevati 3 giorni prima della riunione OEA in Messico e hanno riguardato la presenza di agenti stranieri sul percorso.
Garcia ha sottolineato che in paesi come la Siria, la Tunisia e la Libia questi simboli che hanno segnalato la presenza di agenti stranieri erano una comunicazione "gli allarmi sono stati attivati", ha detto il giornalista, ribadendo che in altri paesi l'uso di simboli è una strategia di comunicazione e di posizione.


Sono stati rilevati anche vari eliporti.

Desdelaplaza
Lechuguinos
Laiguana
Iscriviti a:
Commenti (Atom)