mercoledì 23 dicembre 2015

Perché supportare il terrorismo islamico ?


La politica estera statunitense ha assistito Al-Qaeda, una creazione della CIA per più di 35 anni, con il supporto dei servizi segreti del Pakistan e dei servizi segreti arabo sauditi. Affinché non si dimentichi che Osama Bin Laden fu reclutato dalla CIA nel 1979 all'inizio della guerra sovietica in Afghanistan.

Una rete complessa delle organizzazioni affiliate ad Al-Qaeda sorvegliata dagli USA e dalle agenzie di spionaggio alleate. Dal Medio Oriente, Nord Africa, Africa Subsahariana, Asia centrale, Cina occidentale e Sud est asiatico.



Il Califfato Islamico (SI) è una creazione dell'Intelligence statunitense.

Oggi Al-Qaeda, la maggior parte degli affiliati, l'ISIS (Stato Islamico di Iraq e Levante) situato a Raqqa, Nord della Siria, sono finanziati da paesi come Turchia, Israele e paesi del Golfo Persico.

In senso ironico, il progetto del califfato come strumento di propaganda, è stato disegnato su di un tavolo dall'Intelligence statunitense da più di dieci anni. La stessa vecchia amministrazione governativa statunitense, Bush, dichiarò che un nuovo assetto geopolitico si sarebbe sviluppato entro il 2020 in Medio Oriente.

Il rapporto della National Intelligence Council (NIC) del 2004 è ridicolo.

Privo di senso, per non parlare poi dell'analisi storica e geopolitica.

Possiede le caratteristiche di una costruzione interna di propaganda progettata per sensibilizzare i funzionari del governo. Il solo obbiettivo è quello di fornire una valida giustificazione alla guerra globale statunitense al terrorismo.



Un rapporto di 123 pagine.



I 34 paesi "sotto citati" hanno pensato di progettare un centro di collaborazione per combattere il terrorismo avente il quartier generale a Ryad (Arabia Saudita).



Washingtons Blog

La guerra al terrore condotta dagli USA, dalla Gran Bretagna e dalle Nazioni Unite in Iraq e Afghanistan aveva il dovere di conservare la stabilità del mondo. Assicurare la sicurezza nel mondo ha portato a dei costi altissimi.

I veri costi della guerra al terrore condotta da Washington

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