venerdì 2 giugno 2017

Gli stupidi prima o poi si prenderanno a schiaffi

Donald Trump © EPA

Tutto questo sbraitare proveniente dalle camere del potere decennale e sovranazionale europeista esprime il vero carattere che per anni si è annichilito, riducendo l'Unione Europea in una polveriera geopolitica con a capo alti membri dell'apparato elitario che da secoli controlla l'opinione pubblica, circa il 95% dei governi (europei ed extraeuropei) e i maggiori media internazionali. Tutto ciò enormemente in contrapposizione con i "teorici della coincidenza" (che amo terribile, in senso ironico ovviamente, per le loro incongruenze di pensiero e che spesso e volentieri tiro in ballo, non per mio piacimento, ma perché in dovere di calpestare per la loro pochezza nelle argomentazioni). Sfido chiunque a dichiarare il contrario.

Il buon Malcolm X pronunciava: "Se non presterete attenzione i media vi faranno odiare le persone oppresse e amare quelle che opprimono". Profetico, vi pare ? Uno scenario che stiamo vivendo sulle nostre pelli e che ci condurrà in un dirupo senza che si possa fare più ritorno.

"Per onorare il mio solenne dovere di proteggere gli Stati Uniti e i suoi cittadini, gli Stati Uniti si ritireranno dall'accordo sul clima di Parigi", così Donald Trump ha ufficialmente ritirato gli USA dall'accordo firmato nella capitale francese il 2015, qui il documento dell'accordo.

Ovviamente, le risposte dalle alte cariche europee non si sono fatte attendere. Lo stesso Presidente della Commissione Europea il lussemburghese, Jean Claude Juncker, ha dichiarato di sentirsi profondamente dispiaciuto per la decisione del Potus. Unitamente dalle voci di Angela Merkel, adesso luce di speranza per un intero continente protagonista di una nuova Europa (non più chinata al volere d'oltre oceano). Resta il fatto che la Germania ha dislocato nel proprio territorio, da anni, interi distretti militarizzati (superando le 200 unità) battendo bandiera a stelle e strisce, il che la rende vulnerabile ad ogni azione contraria, avversa da membri esteri o da terzi dispiaciuti dalle politiche non più allineate.

Elenco dei distretti militari USA nel mondo.

Raccogliamo i lati positivi della situazione, alquanto scottante, ma che molto probabilmente vedrà capovolgimenti nella leadership europea e statunitense.

1) Donald Trump se ne frega enormemente delle politiche europee, sopratutto se dettate da incompetenti come il nostro leader, Paolo Gentiloni, zerbino delle elite europee;

2) Lo Stato Profondo/Deep State è in piena crisi profonda (accompagnata a braccetto dalla CIA, la cui politica di destabilizzazione tramite atti eversivi si sta disintegrando e palesemente visibile ad occhio nudo);

3) Ringrazio Trump per il suo comportamento nei confronti dell'Unione Europea, ne vedremo a breve una dissoluzione reciproca o unilaterale.

Dopo tutto vi consiglio di congelare lo champagne, il migliore, per potervi ubriacare nella maniera più assoluta una volta che i "grandi alleati di Washington", grazie alla presidenza Trump, ne prenderanno totalmente le distanze lasciando la nazione più potente al mondo, dopo la Cina ovviamente, completamente isolata, facendoci grosse risate grasse dinanzi ai media che inesorabilmente ne dovranno dare il tristo annuncio. Grazie Donald. Fatevi un paio di domande e datevi una risposta. Ora tocca alle Filippine pagare il prezzo salato delle politiche non allineate. Le Filippine sono un'arcipelago molto vicino alla Cina, un tentativo dello Stato Profondo di abbattere Pechino ? Probabilmente si. Senza farsi trovare impreparato Pechino prepara le contromisure necessarie.

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