lunedì 13 ottobre 2014

L'economia cinese nel quadro geopolitico globale

Le esportazioni cinesi sono aumentate negli ultimi 19 mesi, un espansione che si aggira tra i 15,3% rispetto ad un'anno fa, con una cifra monetaria di ben 213,7 miliardi di Dollari nel solo mese di Settembre.

Le importazioni sono aumentate del 7% annuo con un valore economico di 182,7 miliardi di Dollari e lo stesso commercio estero è aumentato del 11,3%. Questi sono i dati delle agenzie nazionali e che fanno capire subito che l'economia cinese è in forte espansione, già da mesi.

Stessa fotocopia, possiamo registrarla nel surplus commerciale, che vede un dato che si aggira tra i 31 miliardi di Dollari dell'anno scorso, a i 49,8 del mese di Agosto di quest'anno. Per il periodo dell'anno 2014, Gennaio-Settembre, il commercio estero cinese ha raggiunto il 3,3%, con una somma monetaria di ben 3,160 miliardi di Dollari, con un tasso di esportazioni del 5,1%.

"Non vi sarà stimolo monetario in un prossimo futuro, nonostante il rallentamento della seconda potenza economica mondiale", evidentemente ci si riferisce agli USA, questa l'affermazione di un'economista sabato, presso la Banca Centrale Cinese.

Infine lo stesso mercato del lavoro cinese, sembra piuttosto stabile, anche perché l'economia cinese ha trasformato le sue strutture, trasformandosi in un sistema economico, "basato sui servizi".

La Cina continua la sua scalata economica nel quadro globale senza interruzioni. "Non c'è un vero e proprio bisogno, di uno stimolo monetario", queste le parole del rappresentate economico della Banca Centrale Cinese, Ma Jun, durante un'incontro tra FMI e Banca Mondiale a Washington.

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