mercoledì 8 ottobre 2014

Terra fertile per Gazprom nel giardino della Merkel

Il colosso russo Gazprom e l'azienda chimica tedesca, BASF, stanno lavorando assieme per concludere un contratto che prevede, l'acquisto dell'impianto chimico della cittadina tedesca di Rehden da parte di Gazprom.

L'accordo è stato firmato nel lontano 2013 ed approvato dalla Commissione Europea. La stessa UE ha dichiarato, che il contratto non sarà disturbato dalle sanzioni che Bruxelles e Washington hanno lanciato alla Federazione Russa in questi mesi. L'impianto di stoccaggio di Rehden copre un territorio di circa otto chilometri quadrati, con una profondità di 2000 metri e può contenere 4,2 metri cubi di Gas naturale, circa il 7% dei 60 metri cubi di gas annui tedeschi. Lo stesso stabilimento è importante sia per l'intero territorio nazionale tedesco e sia per la vicina Olanda, che ne fa uso in quantità elevate, durante l'arco di un'anno.

Questo accordo darà spazio al colosso energetico russo Gazprom, nel mercato Occidentale e dell'Unione Europea, dopo aver aperto il gasdotto Nord Stream che percorre il sottosuolo Baltico.

"Questo scambio rafforzerà notevolmente la posizione di Gazprom su tutta la catena di produzione, dalle materie prime alla realizzazione del prodotto finito" queste le parole dei dirigenti di Gazprom, alla TV russa Vesti. 

Nel 2013, le esportazioni di gas naturale russo verso la Germania sono aumentate, raggiungendo una somma di ben 40 miliardi di metri cubi, e ben 33,3 miliardi di metri cubi l'anno precedente (2012).
Gazprom infine, non è protagonista solo in Germania per il possesso di stazioni per lo stoccaggio del gas naturale. Attualmente il colosso russo possiede stabilimenti anche in Austria, Bielorussia, Armenia, Serbia, Lettonia e Regno Unito.

Possiamo definirla una svolta quindi epocale per un ramo economico della Federazione Russa del Presidente Vladimir Putin,  Gazprom è riuscita a conquistare una piattaforma importante nel cuore dell'Europa. Nel cuore della politica monetaria Europea e sopratutto nel cuore del potere temporale di un continente intero, la Germania.


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