venerdì 3 luglio 2015

Sousse - Falsa bandiera e lavoro interno



1) La storia ufficiale dove c'era solamente un terrorista è falsa.

Un testimone, Tom Richard, laureato in ingegneria civile, dichiarò di aver visto un terrorista con la barba aprire il fuoco su due turisti.

"Aveva forse 20-25 anni. Possedeva capelli neri e lunghi e barba."

Attacco in Tunisia - le domande senza risposta

Uno dei superstiti: Kirtsy Murray disse che lei fu sparata alle gambe da un uomo con la pistola.

Il 26 giugno 2015 i testimoni oculari riportarono, che cinque terroristi arrivano su delle barche per compiere l'attacco a Sousse.

I testimoni oculari inoltre dichiararono che le barche usate furono due.

"Rapporti mediatici locali dichiarano che uno degli assalitori indossava l'uniforme di polizia."

"Fonti di polizia locali hanno poi dichiarato che a Sousse, Sifeddine Yacoubi, venne trasportato su di una macchina da altre due persone e lasciato dinanzi alla strada che conduce alla spiaggia."

2) Le autorità tunisine cooperarono con gli attentatori. 

I superstiti dichiararono al "The Guardian" ciò che loro videro.

Altri testimoni invece dissero che uno degli assalitori arrivò sulla spiaggia su di una moto d'acqua.


Nessuna moto d'acqua è stata recuperata.

Le autorità di sicurezza locale, la polizia, arrivò minuti dopo l'attacco.

Il Ministro degli Interni tunisino disse che uno degli attentatori venne addestrato in Libia, precisamente a Sabratha.

E' cosa nota, che lo Stato Islamico sia gestito dal Mossad e la CIA.

Gli attacchi terroristici in Tunisia avvennero per mano dei servizi segreti occidentali.

Letture consigliate: La CIA in Africa

TUNISIA - FALSE FLAG di Aangirfan, traduzione di Alessandro Lattanzio. 

Nel maggio 2015, il ministero degli Interni della Tunisia fu avvertito di un imminente attacco a Susa. Il ministero degli Interni, che sarebbe controllato dal Mossad, non fece nulla per impedire l’attacco. Intercettazioni ufficiali riferivano di un attentato imminente, secondo Walid Zaruq, ex-guardia carceraria che ora dirige una ONG che monitora i funzionari della sicurezza. Attentato in Tunisia: I funzionari furono avvertiti di un attentato imminente nel maggio 2015

Discorsi su un attacco contro turisti si diffusero sui forum e account twitter pro-SIIL dalla fine di febbraio 2015. Dal 2011, Zaruq attaccò corruzione e ingerenze politiche nella dirigenza della sicurezza. In passato fu arrestato per rivelazioni. Dopo la caduta di Ben Ali, più di 180 alti ufficiali antiterrorismo e d’intelligence furono licenziati. Due ex-dirigenti del Ministero degli Interni, Muhamad Ali Mahjubi e Ahmad Ben Nur, sarebbero stati agenti del MossadIl Mossad controlla la Tunisia

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