lunedì 29 giugno 2015

Attacco in Tunisia - Inside Job ? Aggiornamenti


Dopo l'attacco terroristico di venerdì 26 giugno, presso due hotel ed una spiaggia, la situazione nel paese sta diventando sempre più bollente.

Uno dei massacri più grandi nella storia della Tunisia.

Le autorità tunisine hanno annunciato la chiusura di circa 80 moschee, perché secondo il governo centrale sono divenuti luoghi dove si alimenta la violenza. Importante notare come le autorità centrali tunisine, elevarono nel mese di marzo, l'allerta terroristica dopo che islamici armati presero d'assalto il Museo del Bardo, uccidendo 20 turisti stranieri.

Scontri tra le autorità locali ed estremisti islamici sono divenuti cosa quotidiana in Tunisia dal 2011, quando il governo moderato di Ben Ali fu fatto traballare, iniziando la Primavera Araba, supportato da Washington.

Nel 2012, ad esempio, il nordovest del paese fu scosso da innumerevoli attacchi.

In questa "vicenda bollente" i servizi segreti israeliani sono riusciti ad infiltrarsi nei rapporti politici interni della Tunisia.

Il Mossad quindi centra qualcosa con gli attacchi di questi ultimi anni ?
Uno dei casi più eclatanti fu quello del 1987. Dove i servizi segreti israeliani attaccarono la Tunisia raggiungendo in barche le coste del paese, infiltrando circa 30 agenti.

Nel 2011 la Tunisia era uno dei paesi pilastro della stabilizzazione geopolitica del "mondo arabo". Soltanto dopo il vento rivoluzionario della "Primavera Araba" sponsorizzata da CIA e lo stesso Mossad, la Tunisia è covo di, taglia gole.

Incomincia ad essere evidente il piano di Washington e Tel Aviv, su come trascinare la Francia di Francois Hollande, all'occupazione della Siria. 


Dopo aver raccolto tali informazioni storiografiche, la Tunisia ha il "dovere", in un senso ironico, di chiedere umilmente grazie alle politiche aggressive di Washington, per lo scenario di tensioni e paura che albeggia sulla nuova Tunisia, forgiata dall'estremismo islamico chinato al volere di Washington e dalla cecità dell'opinione pubblica occidentale.

Nel suo albergo, Kirsty Murray, 25 anni dichiara di esser stata ferita da un uomo con una semplice pistola, ma l'uomo, secondo le dichiarazioni della donna, non assomigliava a Seifeddine Yacoubi.

Il padre, Neil, ha poi detto: "I terroristi erano più di uno, una sola persona non può causare tanto danno."

Jean, una nonna ospite nel Hotel Marhaba, disse che un altro terrorista entrò nella sala dei ricevimenti aprendo il fuoco ad altezza d'uomo.

Domenica il governo tunisino dichiarò che l'autore della strage non stava agendo da solo.

Il Mossad centra qualcosa ?



"Il Mossad in Tunisia."


Nel 1987, il Mossad attaccò la Tunisia.

"L'operazione secondo le informazioni ricevute ha dato spazio a circa 30 agenti, che hanno raggiunto le coste tunisine su barche."

Alcuni hanno messo in scena la tattica del "finto turista", mentre altri indossavano "uniformi dell'esercito."

(Sopra) il gruppo composto da ben 11 componenti, del Mossad, coinvolti nel piano di abbattimento di uno dei leader di Hamas, Mahmoud al-Mabhouh

Hamas, Mossad a Dubai

MOSSAD ATTACKED TUNISIAN HOTELS ?

"Fonti di media locali sostengono che uno degli attentatori indossava un'uniforme della polizia."

Poliziotti e militari hanno aiutato gli attentatori ?

Predrag Marjanovic, un uomo di 55 anni, ha dichiarato che: "Io non vedo nessuno della polizia o esercito sulla spiaggia."

"L'attacco avvenne sulla spiaggia e lì non c'era nessuno in materia di protezione. Io mi aspetterei di vedere l'esercito o almeno la polizia".

"Noi non vedemmo polizia. Questo albergo non vide un solo poliziotto armato per garantirci sicurezza, conforto, qualunque cosa."

Nel frattempo Glen Evans, un turista britannico del Yorkshire criticò il modo di fare della polizia.

"La mia più grande domanda del momento è perché ci volle quasi un'ora prima che un elicottero apparve in cielo ?"

Gli esperti dichiarano che il governo ha ignorato Sousse


A quanto riferito questo è "Seifeddine" sulla spiaggia di fronte la sparatoria.

La pagina Facebook di Seifeddine ha post sulla musica rap, il Real Madrid e le opportunità della Tunisia nella Coppa d'Africa.

E' improbabile che Seifeddine era uno degli attentatori.

Il britannico Tom Richard venne faccia a faccia con un bandito dichiarando "di avere capelli lunghi neri e barba."

THE GUARDIAN

Nel 2011, due cecchini svedesi, con nomi ebrei furono arrestati. (Sotto).


I cecchini stavano sparando, secondo un tunisino, da sopra i tetti delle abitazioni.
(Era un piano targato NATO per screditare il Presidente Ben Ali).

Il politico tunisino Mohamed Moncef Marzoui li rilasciò poco dopo.

Si pensa che Marzoui sia legato alla CIA.

Mohamed Moncef Marzouki/ANSA

"Notammo che la strada era pattugliata da auto della polizia locale.

Sia (Port al-Qantawi) e (Sousse) avevano in quel momento una grandissima presenza militare.

Quindi come è risultato semplice per l'attentatore arrivare a Sousse ?


(Sopra), vediamo il cadavere che si pensa sia quello dell'attentatore Seifeddine di 23 anni.

"Vagò per le strade di Sousse, con in mano un'arma, in cerca di prede."

    Questo è Seifeddine Yacoubi.

"La maggior parte dei testimoni parlò di un solo attentatore che fu sparato più tardi dalle forze di sicurezza tunisine."


I primi rapporti parlano di più attentatori. 

"Testimoni dichiarano di aver visto gli attentatori risalire sulla spiaggia dal mare tramite gommoni, nascondendo gli AK-47 nelle fodere degli ombrelloni e con addosso indumenti occidentali."



"L'uomo nella foto sopra sembra essere solamente una persona innocente."

"Un secondo sospettato fu arrestato più tardi vicino un'autostrada."

In Tunisia, poliziotti armati, permisero agli attentatori di massacrare liberamente i turisti sulla spiaggia per più di mezz'ora, secondo testimoni.

Negli stessi attacchi in Norvegia, era evidente che le autorità locali stessero aiutando Breivik.

Norway Attack, FALSE FLAG, Breivik

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