lunedì 27 luglio 2015

Washington piazza i suoi burattini in Asia Centrale ?


Il Primo Ministro Kirgiko, Temir Sariyev, martedì ha firmato un decreto governativo che pone fine all'accordo di assistenza con gli Stati Uniti del 1993.

Questa decisione è una ritorsione per il premio che la scorsa settimana il Dipartimento USA ha assegnato all'attivista politico Azimjan Askarov.

Askarov premiato da Washington

Un accordo firmato nel lontano 1993.

Questo accordo prevedeva l'arrivo di beni esenti da dazio doganale.

L'attivista politico di origini uzbeke, Azimjan Askarov, è un prigioniero politico, tenuto in ergastolo per aver influenzato le manifestazioni nel sud del Kirgyzstan nel giugno del 2010.

Si contarono circa 400 vittime e 1000 feriti durante gli scontri.

Le stesse autorità governative Kirgike hanno ritenuto i loro omologhi colleghi statunitensi poco amichevoli, ed hanno minacciato di denunciare l'accordo di assistenza.

(Il Kirgyzstan annulla l'accordo del 1993)


I rapporti con la Federazione Russa di Vincenzo Ferraro

La Russia continua ad intensificare i rapporti geopolitici ed economici con le periferie post-Sovietiche. rapporti economici e politici che la Federazione Russa riesce ad ottenere grazie ai colossi energetici come l'Azienda Gazprom e Rosneft, due aziende che hanno investito molto negli ultimi anni in Kirghizistan. 

Proprio con quest'ultimo paese la Russia ha intensificato i rapporti economici e Geopolitici. 

Nel quadro finanziario ed economico la Federazione Russa ha stanziato, per la regione interessata il Kirghizistan, ben 500 milioni di dollari, per accelerare l'ingresso del Governo centrale nel Blocco Euro-Asiatico.



Link: "Il Kirgyzstan nel quadro economico e geopolitico globale"

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