venerdì 5 giugno 2015

Massimiliano Greco, CIA, Operazione Ajax, BRICS, Iran

"Massimiliano Greco": Redattore prima con la rivista on-line di Stato e Potenza ed oggi scrive per Opinione Pubblica.

Intervista. Parliamo di cooperazione;

1). Si prospetta all'orizzonte una trasformazione del quadro geopolitico globale. Cina e Russia hanno accantonato, in materia di cooperazione estera,  la valuta USA e sostituita immediatamente con quelle rispettive nazionali. Cosa dobbiamo aspettarci ?

Un ridimensionamento graduale, lungo un periodo di 20-30 anni, del potere americano. Una redistribuzione del potere. «La natura ha orrore del vuoto.» Questa massima è particolarmente valida quando si parla di politica. Il vuoto americano verrà colmato almeno in parte dai BRICS, dalla SCO e da altre entità multipolari. Anche l'Europa verrà ridimensionata, forse in maniera più brutale, a meno che non molli la nave che affonda e si agganci al treno sino-russo-indiano che al momento sta accelerando la corsa verso un mondo il cui asse non è più imperniato su Washington.


2). Parliamo della Repubblica Islamica dell'Iran, grande partner strategico di Russia e Cina. Da diversi anni sta sviluppando un'economia nazionale, interna, da fare invidia al mondo occidentale. Ha riconquistato la sovranità economica, persa anni fa con l'idea di rivoluzione colorata supportata da Langley, con l'operazione Ajax, cosa rimane di quella macchia d'olio ?

Credo di poter dire che, alla fine, le manovre angloamericane si siano rivolte contro loro stessi. Hanno sovvertito il governo democratico di "Mossadeq", ma poi dopo circa un quarto di secolo si ritrovarono Khomeini al potere. E, adesso, hanno comunque di fronte un Iran forte, patriottico, disposto a combattere al fianco della Siria e vicino ai russi. La dimostrazione che se un popolo non è corrotto dall'american way of life, i colpi di stato non hanno mai effetti davvero duraturi. Pensiamo anche al duo (Gorbacev-Eltsin) in Russia. Dopo qualche anno di sottomissione, la Russia è ritornata alla ribalta, più forte che ma, con Vladimir Putin. Pertanto credo che l'Iran di oggi sia uscito rafforzato da tutto ciò.


3). Poche righe sullo scandalo Fifa ?

È uno scandalo a orologeria. La violenza con cui gli USA hanno agito, arrogandosi il diritto di imporre a vari Paesi di estradare funzionari coinvolti nello scandalo, tradisce tutta la frustrazione dei loro dirigenti. Gli americani accettarono che i mondiali del 2018 si svolgessero in Russia, in cambio della promessa che a loro sarebbero toccati quelli del 2022. Poi il Qatar riuscì a strappare l'assegnazione di questi ultimi, con metodi poco puliti, e agli americani, che nel frattempo hanno incassato varie batoste ben più serie (Siria, Crimea, Donbass, oltre al crescente numero di Paesi che ha aderito alla SCO, per non parlare di quelli che si sono infilati nella nuova banca cinese, compresi fedelissimi alleati USA come l'Inghilterra e l'Australia)  pare siano saltati i nervi. Vogliono farsi assegnare il mondiale, certo, ma vogliono sopratutto danneggiare la Russia, isolandola, dal momento che non riescono a piegarla al loro volere.  Difficile però dire dove termini la rabbia genuina e dove cominci il calcolo. Infatti difficilmente riusciranno a piegare  la Russia attraverso il calcio, quando sono fallite la guerra contro il rublo e quella contro il petrolio.

1 commento:

  1. http://albainternazionale.altervista.org/
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